Quando non riusciamo a trovare lavoro

> "Quanti colloqui di lavoro hai già fatto senza ottenere alcun buon risultato?"

> "Per uno ero troppo giovane, per uno troppo vecchia, per un altro troppo alta, e l'ultimo bhè... ero troppo laureata e avevo una specializzazione sbagliata!
Ah si! poi ... da quello di qualche settimana fa... è venuto fuori che non avevo abbastanza esperienza...."

> "Insomma c'era sempre una buona scusa per non ottenere quel posto!
E se pensassi che il lavoro è la nostra fonte primaria di sostentamento,
perchè mai non dovresti riuscire a procurarti da vivere onestamente?"

Qual è l'informazione che hai registrato durante i tuoi primi anni di vita, a proposito di nutrimento e della sua fonte principale, cioè tua madre?"

> "Ehm... mia madre era sempre occupata a fare altro. Tutto fuorchè occuparsi di me e della casa. Sempre in giro in trasferta oppure impegnata in tanti mestieri e doveva badare a mio padre. Lui non faceva nulla, nel quotidiano dipendeva in tutto dalla mamma e quindi lei poi non aveva più nè dolcezza nè tempo da dedicarmi!"

> "Ah ...davvero? e come ti senti mentre dici tutto questo?
Potrebbe essere che quegli stessi giudizi che ora ti vengono rivolti quando cerchi lavoro, sono frutto di quelli che hai riservato a tua madre durante la tua infanzia o adolescenza?"



Quando la valutiamo, giudichiamo o ci ritiriamo dal suo abbraccio, stiamo mettendo filtri ed argini alla ricezione del nutrimento e della Vita stessa.
Ci mettiamo in una posizione di superiorità rispetto a lei, che invece di darci la vita deve ricevere i nostri giudizi.

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Cosa possono fare le Costellazioni Familiari per noi? Questo metodo ci consente di verificare quale sia la nostra posizione nei confronti di nostra madre e se quindi siamo davvero in grado di ricevere da lei con gratitudine il dono della Vita.