Nasce il 16 Dicembre 1925 a Leimen (Germania meridionale), da una famiglia cattolica. Durante la Seconda guerra mondiale, all’età di 17 anni, viene mandato a fare il cosiddetto servizio del lavoro per tre mesi e poi alla Wehrmacht, come operatore radio in fanteria. La sua unità viene trasferita al fronte occidentale, in Francia. Lì ha vissuto l'invasione e la ritirata. Vicino ad Aquisgrana finisce prigioniero degli americani. Torna in Germania ed entra a far parte di un ordine religioso: cambia nome in Suitbert (da cui l'abbreviazione Bert), studia filosofia e teologia e, dopo l'ordinazione a sacerdote, viene mandato come missionario in Sudafrica.

Trascorre 16 anni tra gli Zulù, entrando in contatto profondamente con la loro cultura e le loro tradizioni tribali. Nei primi anni Sessanta incontra il tema della Dinamica di Gruppo. In questo primo corso ha avuto un'esperienza chiave. Il conduttore del seminario ha chiesto al gruppo in modo generico: "Cos'è più importante per te: gli ideali o le persone? Cosa sacrifichi a chi? Le persone ad un ideale o l'ideale alle persone. Questo lo aveva colpito profondamente. È stato un punto di svolta nella sua vita. Improvvisamente si rese conto che le persone erano in primo piano per lui.

Approfondisce gli studi su questa tematica e sulla terapia della Gestalt ideata da Ruth Cohn. Alla fine del 1969 rientra dunque in Germania, dove inizia a diffondere questi temi lì ancora sconosciuti. Gli studi che intraprende lo allontanano sempre più dalla confraternita e dal sacerdozio che alla fine abbandona.

Intraprende invece gli studi in psicanalisi a Vienna, a Monaco e infine negli Stati Uniti, dove conosce la Terapia Primaria di Arthur Janov, l'Analisi Transazionale di Eric Berne, lo Psicodramma di Jacob Levi Moreno e la Terapia familiare sistemica di Snowmass. Poi si sono aggiunte l'ipnoterapia e la PNL.

Alla fine degli anni Ottanta Bert Hellinger scrive libri e conduce i primi grandi eventi. Circolavano delle dispense con citazioni di ciò che i partecipanti avevano colto nei singoli corsi e seminari. Alcuni di loro avevano raccolto questi appunti. Quello che aveva sviluppato è diventato improvvisamente un movimento enorme.

Gunthard Weber pubblicò il libro "I due volti dell’amore". Questo ha aperto ed ampliato il campo. Poi anche Bert Hellinger ha iniziato a scrivere il libro "Ordini d'amore". Si è seduto e ha trascritto i video. Ne è uscita la prima parte del libro "Ordini d'amore". Poco dopo fu invitato ad un corso per terapeuti familiari, che a sua volta venne registrato. Questo video diventò la base per la seconda parte di "Ordini d'amore". Poco dopo ci fu un congresso a Garmisch. Prima di questo, una donna si avvicinò chiedendogli di registrare il corso stesso. Questo video divenne poi la base per la terza parte di "Ordini d'amore" e segnò al contempo la svolta verso i grandi eventi. Tutto è successo quasi come per caso.

E così che B.H. ha iniziato a praticare e diffondere il metodo delle Costellazioni Familiari.